un po' isterica, però simpatica, certo Unica... ... Io non pretendo di sapere cosa sia l’amore per tutti, ma posso dirvi che cosa è per me....
martedì 29 maggio 2012
sabato 26 maggio 2012
Il filo sottile
- Esiste un filo sottile che tiene insieme due persone.
- Quale filo?
- Il filo di tutto quello che le tiene legate, anche quando sono lontane. Anche quando non si vedono e non si parlano.
- Perché dici il filo?
- Perché è una cosa molto sottile e molto resistente, no? Che puoi anche non vedere, ed è estensibile quasi senza limiti attraverso la distanza e il tempo e l’affollamento delle altre persone che occupano lo spazio e lo attraversano in ogni direzione.
Però non è affatto scontato che ci sia, il filo.
- No?
- No. Magari due pensano di essere molto legati, poi appena provano ad allontanarsi scoprono che in realtà stanno benissimo ognuno per conto suo.
- E allora perchè pensavano di essere legati?
- Perchè erano tenuti insieme da una colla di pura abitudine e oggetti e luoghi condivisi e gesti stratificati. E’ una colla così forte da sembrare una saldatura permanente, ma appena uno dei due prova a staccarsi non c’è nessun filo che lo segua.
- Che triste.
- Sì. La maggior parte dei legami sono di questo genere, credo.
- Come fai a sapere che invece il filo c’è?
- Quando provi a romperlo, e ti trovi in caduta libera attraverso il senso delle cose.
- E di cosa è fatto, questo filo?
- Di uno scambio continuo di domande e risposte. Sguardi, anche solo immaginati. Assonanze e intuizioni e sorprese, curiosità reciproca che non si esaurisce. E similitudini, e differenze.
- Quale filo?
- Il filo di tutto quello che le tiene legate, anche quando sono lontane. Anche quando non si vedono e non si parlano.
- Perché dici il filo?
- Perché è una cosa molto sottile e molto resistente, no? Che puoi anche non vedere, ed è estensibile quasi senza limiti attraverso la distanza e il tempo e l’affollamento delle altre persone che occupano lo spazio e lo attraversano in ogni direzione.
Però non è affatto scontato che ci sia, il filo.
- No?
- No. Magari due pensano di essere molto legati, poi appena provano ad allontanarsi scoprono che in realtà stanno benissimo ognuno per conto suo.
- E allora perchè pensavano di essere legati?
- Perchè erano tenuti insieme da una colla di pura abitudine e oggetti e luoghi condivisi e gesti stratificati. E’ una colla così forte da sembrare una saldatura permanente, ma appena uno dei due prova a staccarsi non c’è nessun filo che lo segua.
- Che triste.
- Sì. La maggior parte dei legami sono di questo genere, credo.
- Come fai a sapere che invece il filo c’è?
- Quando provi a romperlo, e ti trovi in caduta libera attraverso il senso delle cose.
- E di cosa è fatto, questo filo?
- Di uno scambio continuo di domande e risposte. Sguardi, anche solo immaginati. Assonanze e intuizioni e sorprese, curiosità reciproca che non si esaurisce. E similitudini, e differenze.
A. De Carlo
mercoledì 16 maggio 2012
Amare a metà
Non sono abituata ad amare le persone a metà.
Io mi ci immergo,
le sento dentro,
le vivo,
completamente.
Io mi ci immergo,
le sento dentro,
le vivo,
completamente.
Non sono abituata a sfiorarle,
ad avvicinarle senza toccarle,
io sono abituata ad amarle,
forte.
martedì 15 maggio 2012
...sEnSaZiOnI...
Molti dei miei sorrisi esistono per te.
Le sensazioni che mi regali solo guardandomi,
rabbrividiscono ogni parte di me.
Le sensazioni che mi regali solo guardandomi,
rabbrividiscono ogni parte di me.
Mi abbandono a emozioni che si sentono,
che si respirano,
che assorbono ogni noi
e che lasciano un'essenza che è diventata certezza.
martedì 8 maggio 2012
Amore è pazzia
Non è l'amore a far fare cose strane alle persone...
Ma è la felicità che ti porta ad essere
un perfetto pazzo!
Ma è la felicità che ti porta ad essere
un perfetto pazzo!
Citazione
Tu non hai bisogno di fingere che sei forte,
non devi sempre dimostrare che tutto sta andando bene.
non devi sempre dimostrare che tutto sta andando bene.
Non puoi preoccuparti di ciò che pensano gli altri,
se ne avverti la
necessità PIANGI,
perché è bene che tu pianga fino all’ultima lacrima,
poiché soltanto allora potrai tornare a sorridere.
P. Coelho.
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